dCSS: cambio tecnologico

Nel mondo dell’impiantistica televisiva si affaccia una novità: il digital Channel Stacking Switch (il dCSS). Il dCSS è una evoluzione dell’SCR che offre un vantaggio che piacerà sia agli installatori che agli amministratori.

In cosa consiste questa nuova tecnologia?

Il digital Channel Stacking Switch migliora in maniera considerevole la distribuzione di segnali satellitari e terrestri su singolo cavo. È possibile infatti, grazie all’utilizzo di multiswitch dCSS, attuare installazioni molto più efficaci, perché grazie ad solo ed unico cavo è possibile gestire addirittura 16 User Band.cambio tecnologico illuminatori

Sostanzialmente l’unico cavo amplia la potenzialità della distribuzione SAT riuscendo a fornire fino a 32 User Band con un solo chipset programmabile. In questo modo è possibile ottenere prodotti di uscite di dimensioni compatte.

I nuovi multiswitch dCSS saranno retro compatibili con il tradizionale SCR. Dunque gli installatori che attuano una installazione di dCSS scelgono un prodotto decisamente all’avanguardia che oltre tutto è compatibile con le vecchie tecnologie.

L’SCR (Satellite Channel Router) sta per andare in pensione, cedendo il posto a questa nuova tecnologia. Il dCSS (Definita dalla norma CENELEC EN 50494 nel 2007) sta facendo da apripista alla soluzione monocavo dei segnali satellitari. La possibilità di vedere contemporaneamente i programmi in due stanze diverse dell’appartamento (come Sky Multivision) è diventata una realtà con un unico cavo da installare tra antenna e appartamento.

Indice:

Caratteristiche del dCSS

Il sistema dCSS offre diverse caratteristiche interessanti:

  • Dimensioni compatte;
  • Sul mercato presto spariranno LNB e MSW SCR e resterà solo dCSS.
  • Le versioni a 5 cavi sono anche ibride: lavorano in abbinamento a decoder con tecnologia dCSS, SCR e Legacy (universale)
  • Funzionano in abbinamento a decoder compatibili ed offrono la possibilità di collegare fino a 16 tuner per ciascuna uscita.
  • Sono retro-compatibili: funzionano con i decoder che non sono adatti al sistema dCSS ma solo SCR.
  • I modelli 80391DH e 80392DH sono anche compatibili con gli LNB Wide Band per distribuzioni SAT con colonne montanti a 2 cavi (+1 per il TV) per ciascuna posizione orbitale.
  • Offrono la possibilità di collegare fino a 16 tuner per ciascuna uscita.

Quanto costano i nuovi impianti dCSS?

Visti i rumorosi vantaggi si consiglia di realizzare l’impianto dCSS anche per un’ottica futura e all’avanguardia. Il costo dell’installazione dei nuovi commutatori sono, inoltre, allineati con quelli della vecchia serie precedente SCR. Ora non vi resta utilizzare i prodotti che sfruttano la nuova tecnologia dCSS.