Schema Impianto Elettrico a Norma

Schema Impianto Elettrico a Norma

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Schema Impianto Elettrico a Norma

Sia che tu abbia acquistato una casa o firmato un contratto d’affitto, una tra le questioni fondamentali che devono assolutamente essere in regola riguarda sicuramente l’impianto elettrico. Gli impianti elettrici delle abitazioni vengono progettati da tecnici esperti, seguendo un iter di regole base per il loro corretto funzionamento.
Capita spesso che nelle vecchie case ci si possa ritrovare con degli impianti mal fatti o anche obsoleti; questo comporta rischi di sicurezza e l’eventuale scorretto funzionamento dell’intero impianto di elettricità.

 

Al giorno d’oggi le nostre case sono piene di elettrodomestici e dispositivi elettronici che necessitano di un buon impianto per poter funzionare e ricaricarsi; è dunque impossibile sperare di vivere senza un impianto funzionante ed in regola. Essendo l’elettricità molto pericolosa, se dovesse non essere a norma potrebbe comportare gravi danni alla struttura dell’abitazione e a noi stessi.
Per questa ragione è fortemente sconsigliato tentare di installare un impianto elettrico fai da te (a meno che tu non sia un elettricista di professione) che necessiterà in ogni caso di un controllo e una certificazione da parte di un esperto.

La Normativa CEI dell’Impianto Elettrico

Qualora fosse necessaria la progettazione di un impianto elettrico completamente da zero bisognerà prendere in considerazione la normativa CEI 64-8, contenuta assieme ai propri aggiornamenti all’interno del codice V3.

In questi manuali di testo sono racchiuse tutte le informazioni riguardanti l’installazione di un impianto, comprendendo anche l’elenco di tutti i requisiti minimi da possedere. Come già accennato sopra, è sempre necessario rivolgersi ad un professionista che sia regolarmente registrato all’Albo regionale degli Installatori elettrici.

Durante la fase di progettazione sarà obbligatorio garantire la presenza di almeno nr. 1 presa di tipo tedesco all’interno di servizi come cucina e bagno (e/o locale lavanderia) per permettere l’utilizzo di elettrodomestici dotati di attacchi non “convenzionali”.

IMPORTANTE: ricorda di far collegare il conduttore protettivo PE al quadro generale.

Altro importantissimo fattore è quello che riguarda gli interruttori d’emergenza, obbligatori tanto quanto l’interruttore generale nel quadro elettrico o la maschera salvavita, fondamentale per attutire eventuali danni. Un altro requisito che l’impianto deve assolutamente possedere è una capienza modulare minima pari al 15%Sarà inoltre obbligatorio proteggere i cavi di conduzione con le specifiche canaline e gli interruttori coperti da maschere protettive, distanti almeno 30 cm da terra.